Newsletter Gennaio 2020: Fatturazione Elettronica, lo status quo e futuri sviluppi

“Per Finlandia, Polonia, Ungheria, Portogallo, Francia e altri paesi Extra-UE
stanno per entrare in vigore nuove norme e parametri legati alla
fatturazione elettronica”

Digital Technologies Staff

INDIA: VERSO LA FATTURAZIONE ELETTRONICA

Ad ottobre, la GSTN ha pubblicato alcune specifiche in tema di fatturazione elettronica, quali standard, schema e template (https://www.gstn.org/e-invoice/).

Di seguito alcune informazioni rilevanti:

  • il sistema di fatturazione elettronica sarà introdotto dal 1 ° gennaio 2020 in modo graduale e su base volontaria per la fatturazione elettronica B2B;
  • le aziende con un fatturato pari o superiore a 500 Rs potranno ricorrere alla fatturazione elettronica a partire dal 1° gennaio 2020 su base volontaria, mentre le aziende con un fatturato pari o superiore a Rs 100 a partire dal 1° febbraio 2020.
  • La fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per entrambe le categorie a partire dal 1 ° aprile 2020. Tuttavia, rimarrà volontaria anche dopo il 1 ° aprile 2020 per le imprese con un fatturato inferiore a 100 Rs.

FRANCIA: VERSO L’ESTENSIONE DELL’OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA ALLE AZIENDE

A partire dal 2020, tutte le aziende titolari di un contratto pubblico dovranno trasmettere le loro fatture in formato elettronico ai propri clienti del settore pubblico (es.: Stato, autorità locali, istituzione pubbliche): sono già soggette a questo obbligo, le grandi aziende (con più di 5000 dipendenti), le aziende di taglia intermedia (da 250 a 5000 dipendenti) e dal 1° gennaio 2019, anche alle PMI (da 10 a 249 dipendenti).

Il progetto di Legge finanziaria 2020 mira a rendere obbligatoria, in modo progressivo, la fatturazione elettronica anche tra aziende, in ambito B2B: prevede, infatti, di estendere l’obbligo di fatturazione elettronica alle relazioni tra aziende assoggettate all’IVA. I dati riportati sulle fatture elettroniche dovranno essere comunicati all’amministrazione fiscale affinché questa possa gestirli con finalità, principalmente, di controllo dell’IVA e di lotta alle frodi fiscali.

Una generalizzazione che si effettuerebbe in modo progressivo e che prevede anche l’obbligo di dematerializzazione, secondo delle modalità ed un calendario che saranno stabiliti con decreto, in funzione principalmente della taglia e del settore d’attività delle aziende. Allo scopo di normare questo aspetto, dunque, dovrebbe essere rilasciata una disposizione che necessiterebbe dell’ottenimento preventivo di un’autorizzazione presso il Consiglio dell’Unione Europea.

FINLANDIA, FATTURAZIONE ELETTRONICA: INTRODUZIONE OBBLIGO DI RICEZIONE PER LE PA

In linea con i requisiti della Direttiva 2014/55/UE e la sua trasposizione nella Legge sulla fatturazione elettronica (241/2019), a partire dal 1 aprile 2020, le istituzioni pubbliche finlandesi dovranno ricevere e gestire fatture elettroniche.

I documenti dovranno rispettare i “Requisiti di fatturazione per l’IVA” stabiliti dall’agenzia delle entrate finlandese e seguire le specifiche dello standard europeo EN16931: i formati nazionali Finvoice e Teapps già utilizzati sono stati aggiornati, sulla base delle prescrizioni europee, alla versione 3.0.

Al fine di promuovere l’utilizzo della fatturazione elettronica, la legge riconosce il diritto di un ente pubblico o privato a ricevere le fatture in modalità elettroniche, se fatta richiesta (diritto che si applica a tutti i soggetti con un fatturato superiore ai 10000 euro annui).

POLONIA: NUOVO DOCUMENTO SAF-T PER LA DICHIARAZIONE IVA DA GENNAIO 2020

Il Ministero delle Finanze polacco ha pubblicato nuove modifiche (https://www.podatki.gov.pl/jednolity-plik-kontrolny/jpk-vat-z-deklaracja/) relative al sistema SAF-T di dichiarazione elettronica dell’IVA, introdotto dal 2018.

Al fine di ottimizzare la procedura e restituire tutte le informazioni in un unico file, evitando quindi la duplicità dei dati attualmente gestiti, il Ministero un formato unico per la dichiarazione dell’IVA, il JPK_VAT, inviato mensilmente alle autorità fiscali, per concentrare le informazioni in un singolo documento (sostituirà i file: IVA-7, IVA-7K, IVA-27, VAT-ZT, VAT-ZZ e VAT-ZD).

JPK_VAT con dichiarazione IVA include due parti: la prima relativa all’inserimento delle informazioni dei registri IVA; la seconda contenente i campi per i dati fiscali della dichiarazione IVA delle aziende e dei contribuenti. Sono previste due varianti del file, a seconda che i contribuenti dichiarino l’IVA mensilmente o trimestralmente.

A partire dal 1° aprile 2020, il nuovo formato sarà imposto a tutte le grandi aziende, mentre dal 1° luglio l’obbligo verrà esteso anche a tutti i contribuenti (piccole, medie e grandi aziende e microimprenditori).

Le aziende dovranno inviare tutte le informazioni in un singolo file, con cadenza mensile, entro il giorno 25 del mese successivo a quello oggetto della dichiarazione (nel caso il 25 corrisponda a un sabato o a un giorno festivo, l’invio del file potrà essere posticipato al primo giorno lavorativo disponibile).

La legge, inoltre, prevede sanzioni pari a 115 € per ogni errore contenuto nel nuovo file. L’agenzia tributaria, nel rilevare l’errore, avviserà il contribuente, che avrà 14 giorni di tempo per procedere alla correzione. Qualora l’errore non venisse corretto entro le tempistiche previste, l’azienda verrà sanzionata.

UNGHERIA: DICHIARAZIONE IVA IN TEMPO REALE

L’Autorità Fiscale ungherese (NAV) obbligherà tutti i contribuenti a utilizzare la versione 2.0 dell’XML della fattura elettronica nei loro report online. Di seguito alcune precisazioni:

  • Dal 15 ottobre 2019, l’ambiente di test NAV funzionerà con la nuova versione 2.0;
  • Da febbraio 2020, le aziende avranno la facoltà di inviare, su base volontaria, i report delle loro fatture con la versione 2.0;
  • Tutte le società dovranno passare alla versione 2.0 il 04 gennaio 2020 alle 00:00.

PORTOGALLO: DEFINIZIONE MODELLO DI FATTURA ELETTRONICA B2G

Secondo le prescrizioni della Direttiva Europea 2014/55/UE in tema di fatturazione elettronica in ambito B2G (trasposta nel Decreto Legge 111-B/2017 e successive modifiche), l’eSPap (Entidade de Serviços Partilhados da Administração Pública) ha definito i seguenti requisiti e caratteristiche del modello di fattura elettronica, obbligatorio nel settore pubblico a partire dal 18 aprile 2020:

  • Formato
  • UBL 2.1 “CIUS-PT”
  • CEFACT “CIUS-PT”
  • Connessione
  • AS2
  • Web Services

A differenza degli enti pubblici che avranno facoltà di scegliere liberamente piattaforma di fatturazione elettronica da utilizzare, le amministrazioni governative dirette e gli istituti pubblici avranno l’obbligo di utilizzare la piattaforma abilitata da eSPap.

EGITTO: LANCIO DEL NUOVO SISTEMA ELETTRONICO PER LA DICHIARAZIONE IVA

Secondo la legge fiscale unificata, il Ministero delle finanze ha lanciato un vasto progetto nazionale per l’automazione e la digitalizzazione delle procedure di riscossione delle imposte: il progetto mira a semplificare l’archiviazione entrate, dei bolli e delle imposte sul valore aggiunto e introduce una nuova piattaforma di fatturazione elettronica e pagamento delle imposte.

Una volta implementata, la piattaforma di pagamento delle imposte fornirà ID fiscali attraverso i quali tutte le società potranno pagare le tasse. Questa rientra nella legge più ampia sui pagamenti elettronici, che ha ricevuto l’approvazione preliminare dal parlamento.

Il deposito fiscale elettronico sarà obbligatorio per le persone giuridiche e facoltativo per le persone comuni a partire da gennaio.

GUATEMALA: FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA PER I PICCOLI CONTRIBUENTI

A partire da gennaio 2020, la Soprintendenza dell’amministrazione fiscale (SAT) impone l’obbligo per i piccoli contribuenti di emettere fatture elettroniche per incrementare il controllo sulle dichiarazioni. Operazione, questa, già avviata a partire dal 2018 con contribuenti speciali.

Per eseguire l’emissione delle fatture elettroniche sarà necessaria la registrazione presso il SAT.