L’Agenzia delle Entrate (AdE) ha pubblicato le nuove Specifiche Tecniche 1.7.1 relative alla fatturazione elettronica, che entreranno in vigore dal 1° ottobre 2022.

Le principali novità introdotte riguardano i seguenti elementi:

  • Variazione dello schema XSD della fattura ordinaria per l’introduzione di un nuovo tipo documento TD28 per comunicare operazioni di acquisto di beni da San Marino per le quali sono state ricevute fatture cartacee con indicazione dell’IVA.

  • Introduzione di nuove codifiche per il blocco AltriDatiGestionali per riportare in fattura l’informazione circa l’avvenuta regolarizzazione dell’imposta a debito con versamento tramite modello di versamento F24 e per riportare in fattura il riferimento al corretto periodo di imposta dell’operazione nel caso di operazioni di estrazione beni da deposito IVA.

    In particolare, al fine di riportare in fattura l’informazione circa l’avvenuta regolarizzazione dell’imposta a debito con versamento tramite modello di versamento F24 in sede di liquidazione periodica dell’IVA, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “F24”.

    Nel caso di operazioni di estrazione beni da deposito IVA, al fine di riportare in fattura il riferimento al corretto periodo di imposta dell’operazione, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa:

    • “NellAnno” nel caso in cui l’estrazione dal deposito IVA avvenga nello stesso periodo d’imposta in cui è stata effettuata l’immissione o l’acquisto del bene custodito in deposito;
    • “AnniPreced” nel caso in cui l’estrazione dal deposito avvenga in un periodo d’imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l’acquisto senza pagamento d’imposta.
  • Introduzione nuovo controllo (00476) e aggiornamento di altri già presenti (00471, 00472,00401 e 00430):

    • Codice: 00476

    Descrizione in caso di fatture ordinarie: 

    gli elementi 1.2.1.1.1 e 1.4.1.1.1 non possono essere entrambi valorizzati con codice diverso da IT.

    Descrizione in caso di fatture semplificate: 

    gli elementi 1.2.1.1 e 1.3.1.1.1 non possono essere entrambi valorizzati con codice diverso da IT (non è ammessa una fattura riportante contemporaneamente nel paese dell’identificativo fiscale del cedente/prestatore e del cessionario/committente un valore diverso da IT).

    • Codice: 00471 

    Descrizione: per il valore indicato nell’elemento 2.1.1.1 il cedente/prestatore non può essere uguale al cessionario/committente (i valori del tipo documento TD01, TD02, TD03, TD06, TD16, TD17, TD18, TD19, TD20, TD24, TD25 e TD28 (fatture ordinarie) e TD07 (fatture semplificate) non ammettono l’indicazione in fattura dello stesso soggetto sia come cedente che come cessionario).
    In sintesi, non si possono più emettere autofatture dove mittente e destinatario sono uguali usando il codice TD01, ma devono essere usati i codici TD21 o TD27 come indicato nel codice errore successivo.

    • Codice: 00472

    Descrizione: per il valore indicato nell’elemento 2.1.1.1 il cedente/prestatore deve essere uguale al cessionario/committente (i tipi documento TD21 e TD27 non ammettono l’indicazione in fattura di un cedente diverso dal cessionario) (vale solo per le fatture ordinarie).

    • Codice: 00401 e 00430

    Descrizione: 2.2.1.14 Natura presente a fronte di 2.2.1.12 aliquota IVA diversa da zero

    L’indicazione di un’aliquota IVA diversa da zero qualifica l’operazione come imponibile e quindi non è ammessa la presenza dell’elemento, ad eccezione del caso in cui l’elemento TipoDocumento assume valore TD16.

Per maggiori informazioni
è possibile consultare le nuove Specifiche Tecniche al link:

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